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I Corgi: i cani dal sangue blu

Nel settembre dello scorso anno è venuta a mancare, dopo oltre 70 anni di regno, la Regina Elisabetta II d’Inghilterra. La regina era molto appassionata di cani, ma i suoi preferiti sono sempre stati i Welsh Corgi Pembroke, tanto da essere conosciuti nel mondo come i cani della regina. Il suo primo Corgi le fu regalato dal padre, il Re Giorgio VI, nel 1933 e da allora la Regina ha posseduto oltre 30 cani di questa razza. Il Corgi proviene dalla Gran Bretagna e precisamente dalla Contea di Pembrokeshire, nel sud-ovest del Galles, ed è una razza riconosciuta dalla FCI e inserita nel Gruppo 1 (Cani da pastore). I Corgi della Regina Elisabetta hanno ricevuto sempre un trattamento veramente regale: ognuno di loro doveva avere il proprio cesto di vimini, sollevato dal pavimento per evitare correnti d’aria e la sovrana faceva preparare per loro delle carni pregiate, che venivano serviti da valletti come al pari di tutti i componenti della famiglia reale. Inoltre, prima di ogni cena, che doveva avvenire puntualmente alle 17 a Buckingham Palace, versava personalmente la tipica salsa inglese “gravy” sulla carne loro servita e i cani solo dopo questo particolare rituale potevano cominciare a mangiare. Nella vita normale però questi cani dall’aspetto buffo a causa delle zampe corte e dal muso volpoide, sono degli efficaci cani da pastore, particolarmente specializzati nel governare le mandrie di vacche. Il nome di questa specie in gallese significa garretto e questo è dovuto all’abitudine di mordere il garretto delle vacche da condurre al pascolo.